Regole e regolamento Interno

Il nostro Nucelo Volontari si divide in:

VOLONTARI EFFETTIVI

Dopo un periodo di prova di alcuni mesi a giudizio del Coordinatore e con l’accordo del Presidente, l’aspirante volontario AV diventa effettivo con obbligo di 4 servizi al mese per un totale di 48 servizi all’anno.

Dopo il primo anno l’obbligo scende a 2 servizi al mese per un totale di 24 servizi all’anno.

RISERVA

Se per motivi di carattere familiare, lavorativo, di salute o quant’altro, il Volontario non riuscisse a garantire il minimo di servizio richiesto potrà fare domanda di passare a RISERVA per un anno in attesa di sistemare il suo problema o capire se riesce a riprendere appieno il servizio di volontariato con noi. Questo per non lasciare nessuno di noi e per tenerci vicini i nostri volontari in un momento della vita di difficolta che può capitare a tutti noi.

Durante questo periodo gli anni sono sospesi e non possono fregiarsi di riconoscimenti né di patch di formazione.

Se dopo un anno il problema sussiste ancora il caso verrà valutato con tutte le attenzioni ma si dovrà decidere a insindacabile giudizio del Presidente e del Coordinatore. Si auspica un ritorno al servizio o una decisione da parte del volontario di lasciare provvisoriamente fino a che non potrà riprendere appieno e sarà il benvenuto.

Possono accedere al gruppo SENIOR incondizionatamente e senza alcun vincolo coloro che per tanti anni hanno dedicato ore e giorni al servizio e raggiunta la “diversa giovinezza” vogliono dare una mano al nostro nucleo ma senza impegni vincolanti. Fanno quel che possono e quando possono e sono la nostra fonte di esperienza a cui riferirci quando abbiamo dubbi su cosa e come fare.

ONORIFICENZE

Vengono rilasciate due tipologie di onorificenze per il servizio ed è una forma di ringraziamento che in via unica e privata la nostra sezione di Bergamo ha deciso di creare per i nostri Volontari. Nastrini da apporre solo sulla divisa operativa.

“Nastrino di Lungo Servizio” ogni 5 anni di servizio operativo.

“Nastrino di Frequenza Annua” una granata all’anno per minimo 48 servizi all’anno ad esclusione del primo anno.

 

 

Ricorda che quando indossi la divisa diventi estremamente visibile e rappresenti l’Associazione Nazionale Carabinieri. Questo comporta che qualunque giudizio sulla tua persona e sui tuoi comportamenti si rifletterà anche sull’ANC che rappresenti. Le persone ti guardano, e apprezzano un tuo comportamento gentile, corretto e ordinato, mentre criticheranno quello scorretto, disordinato e maleducato, rivolgendolo non a te come individuo, ma a tutta l’Associazione Nazionale Carabinieri.

MANIFESTAZIONI PUBBLICHE

Durante le manifestazioni pubbliche sia militari che civili o religiose, se i Carabinieri e/o i militari in genere si mettono sull’attenti, tu devi comportarti come loro.

DIVISA E COME PORTARLA

Non sono ammissibili atteggiamenti disinvolti come divise parzialmente slacciate, mani in tasca, stare stravaccati su una sedia o poltrona, appoggiati al muro come se si stesse per cadere, sigaretta penzolante in bocca, o qualunque atteggiamento eccessivamente rilassato che male si accorda con il decoro della divisa.

Occorre avere cura della propria persona nonché dell’uniforme indossata. Idem per i beni sociali che ti sono stati affidati (radio, torce, pettorine, apparati vari etc.)

Portare sempre con se documenti necessari come Carta d’Identità e tesserino ANC.

Restituire il materiale associativo alla cessazione del servizio attivo.

Vietato apportare modifiche alla divisa che siano in contrasto con il regolamento del volontariato dell’Associane Nazionale Carabinieri. Qualunque distintivo applicato deve essere autorizzato e consentito dal Presidente e dal Coordinatore.

Vietato indossare la divisa al di fuori del servizio comandato se non per recarsi sul posto e rientro a casa.

Non assumere bevande alcoliche durante il servizio né prima né dopo se si indossa la divisa.

No usare linguaggio blasfemo e scurrile con la divisa indossata.

CONTATTO CON IL PUBBLICO

Quando le persone si rivolgono a te salutale con la mano alla visiera, il “saluto militare”, per rispetto verso di loro e per dare subito un segnale che si stanno rivolgendo ad un rappresentante di un’istituzione importante come l’AN Carabinieri. Non sai mai chi c’è dietro quel contatto e quali sono le reali motivazioni per cui sei stato contattato. Sii sempre gentile e disponibile, abbi pazienza e cerca di capire cosa desiderano. In te vedono un rappresentante dell’Arma, anche se non in servizio, e spesso ti confondono con un Carabiniere in servizio. Evita di favorire questo equivoco e cerca di aiutarli perché sei li per questo.

Valuta le situazioni a rischio secondo la regola del buon padre di famiglia, evitando qualsiasi forma di provocazione atta a degenerare in fatti più gravi, e rivolgiti sempre e comunque alle Autorità di pubblica sicurezza più vicine, 112 e centrale operativa della PL locale.

Ricorda che non sei un Carabiniere, non hai le loro prerogative e non sono ammessi comportamenti consentiti agli agenti di PG e di sicurezza. Non sono ammessi atteggiamenti da sceriffo all’americana.

Vietato l’utilizzo di palette, fischietti e la simulazione di posti di blocco o il fermo di autovetture in movimento. Ciò può parzialmente avvenire per servizi comandati con la Polizia Locale in presenza di un loro agente o servizi su strada per gare professionali con patentino ASA in regola.

Vietato procedere al fermo di identificazione di persona sospetta con richiesta di generalità e documenti personali

Vietato il porto d’armi da fuoco, armi bianche, armi improprie ed oggetti atti ad offendere, quali coltelli, manganelli, come pure manette o accessori di uso consentito alle sole forze di Polizia.